un Euplocefalo era un dinosauro massiccio ricoperto da una corazza piena di aculei e aveva anche un'enorme coda a mazza che faceva roteare per mettere in guardia i nemici
Partiamo dalla creazione della coda a mazza:
Sempre Mr. G mi insegna che non si sa con certezza di che colore fossero i dinosauri avendo gli studiosi solo ritrovato le loro ossa....e questa informazione torna a mio vantaggio dato che ho in casa solo un pezzo di tessuto di colore arancione!! Il mio Euplocefalo sara' quindi arancione!
Infine i piedoni... gli Euplocefali non avevano dei lunghi e affilati artigli ma delle zampotte con unghie tozze.
Ho disegnato quindi i piedoni con relative unghie su un foglio di foam paper (perdonatemi...non e' per fare la snob ma non ho la piu' pallida idea di come si chiami in italiano la Foam Paper...sono fogli che si comprano nei negozi di craft, hanno la consistenza della gomma, sono facilmente ritagliabili e sicuramente piu' resistenti del cartoncino), li ho ritagliati ed ho fatto un buco centrale in cui Mr.G infilera' i piedi prima di mettersi le scarpe. Le zampe anteriori invece verrano semplicemente infilate sui polsi ed andranno a coprire le mani del mio omino. |
Ecco qui il lavoro completato! Come noterete e' senza zampe...perche', conoscendo la sua innata delicatezza nel muoversi, gli ho vietato di distruggerle prima della festa di Carnevale della scuola. Immagino che dureranno giusto quei cinque minuti per arrivare in classe e poi verranno inesorabilmente strappate durante una tipica messa in scena di Mr G. che, riproducendo il verso dei dinosauri, si aggira in modo goffo per la stanza! |
E' superfluo dire che il costume gli e' piaciuto moltissimo e la coda e' diventata parte integrante del suo corpo. Torna da scuola e la prima cosa che fa e' infilarsi la coda e fingere di essere un dinosauro. Uno dei suoi giochi preferiti e' spaventare la povera Margot che il piu' delle volte lo guarda con aria rassegnata. Se potesse parlare probabilmente direbbe...."come si stava meglio in questa casa prima del tuo arrivo...!" |